I miracoli di Gesù

(071)

Vari miracoli a Cafarnao (266.5 - 266.6)

Gesù elenca una serie di miracoli già fatti agli inviati da Giovanni il Battista affinchè riferiscano a lui....

"Andate a riferire questo a Giovanni: <I sordi odono; questa fanciulla era sorda e muta. I muti parlano; e quell'uomo era muto dalla nascita. I ciechi vedono.> Uomo, vieni qui. Di' di a costoro ciò che avevi" dice Gesù prendendo per un braccio un miracolato.
Questo dice: "Sono muratore e mi cadde sul viso un secchio pieno di calce viva. Mi bruciò gli occhi. Da quattro anni ero nelle tenebre. Il Messia mi ha bagnato gli occhi seccati con la sua saliva e sono tornati più freschi di quando avevo vent'anni. Che Egli ne sia benedetto".
Gesù riprende: "E coi ciechi, sordi, muti guariti, si raddrizzano gli zoppi e corrono gli storpiati. Ecco lì quel vecchio rattrappito poco anzi e ora dritto come una palma del deserto e agile come una gazzella. Si sanano le malattie più gravi. Tu, donna che avevi?"
"Una male al seno per troppo latte dato a bocche voraci. E il male, col seno, mi rodeva la vita. Ora guardate" e socchiude la veste mostrando intatte le mammelle e aggiunge: " Era tutta una piaga, e lo dimostra la tunica ancor bagnata del marciume. Ora vado a casa a mettere la veste monda e sono forte e felice. Mentre solo ieri ero morente, portata qui da pietosi e tanto infelice... per i bambini prossimi ad essere senza madre. Eterna lode al Salvatore!"

(poi dice della resurrezione della figlia di Giairo -063- e dell'altra resurrezione del giovane che stava per essere sepolto a Naim - 053-)